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mercoledì 31 agosto 2011

Second Name

Daniella Logan è un'entomologa, pochi giorni prima del suo compleanno il padre Theodore, ricco uomo d'affari, si suicida sparandosi un colpo in testa senza apparenti motivi. La figlia comincia così una lunga ricerca che provi a spiegare un gesto così clamoroso, finirà per scoprire segreti terribili che riguardano la propria famiglia, ed il ricco ambiente nel quale è cresciuta.
Paco Plaza, colui che insieme a Jaume Balaguerò confezionò lo straconosciuto "[REC]", non si cimenta in un horror chiassoso e sanguinolento bensì un thriller ben intrecciato nella trama, dai ritmi piuttosto cadenzati, che crescono sino a sfociare in un finale molto drammatico e spiazzante. Le ambientazioni: ospedali psichiatrici, chiese, sagrestie e cimiteri, rendono il tutto molto cupo e claustrofobico. La ricerca della protagonista sconvolge del tutto il ruolo della famiglia in cui è cresciuta, annullando ogni forma di sicurezza;Il secondo nome, non luogo in cui risiede il male, il peccato originale che, a distanza di anni, torna implacabile a farsi sentire. Il regista propone una dura critica alla Spagna ultra cattolica delle sette occulte che terreno fertile trovano nell'opulenta borghesia d'affari. In seguito un'interesse simile verrà proposto anche in"[REC]2", nell'occasione si occuperà di satanismo, ma con risultati piuttosto banali e deludenti.


Scheda Film

Regia: Paco Plaza
Anno e Nazione: 2002, Spagna

Adieu

giovedì 10 giugno 2010

[REC] 2

Esiste ormai l'obbligo, credo non scritto, di dover fare almeno un sequel di qualunque prodotto filmico esca nel mondo, quindi se ci si stupiva dell'esistenza di ben sei "Rocky" vari "Nightmare" e chissà quanti ancora"Saw", stiamo qui oggi a parlare di REC2.
Siamo sempre nello stesso palazzo di Barcellona, sempre sigillato e sorvegliato a vista dalle forze dell'ordine, questa volta tre poliziotti, un cameraman ed un prete esorcista(non è l'inizio di una barzelletta...) vi entrano per capirci qualcosa di più.
Non stiamo qui a dire come finirà, alzi la mano chi non si è fatto un'idea, però è evidente come il sequel abbia perso la freschezza e istantaneità che il primo capitolo offriva. Nulla di nuovo insomma, gli pseudo zombie corrono sempre("28 giorni dopo" docet...) e spuntano all'improvviso nella penombra o ti ricorrono sulla tromba delle scale, la trama è arricchita banalmente dalla storia della possessione, tanto che qualche mostriciattolo comincia a camminare, testa in giù, sui soffitti(T'oh! l'esorcista!), e dulcis in fundo i protagonisti che una volta trovato ciò che cercavano lo fanno banalmente cascare a terra, manco fossimo in una puntata dei Simpsons o Mr.Bean.
Non ci si spaventa, a meno che non si abbia idea di cosa capiti nel primo capitolo, e la storia fa acqua da più parti. Fortunatamente la durata del film è piuttosto ridotta(solo 80 minuti) senza mandarla troppo per le lunghe.
Infine pessima notizia: il finale lascia spunti per un sequel, questo si che fa PAURA!!


Scheda Film

Anno e Nazione: 2009, Spagna

Adieu